Violinista • Poeta • Produttore artistico • Compositore • Autore
NUOVO ALBUM: "SOLO I MIRACOLI HANNO UN SENSO STANOTTE IN QUESTA TRINCEA".
Viviamo immersi in una realtà, in un presente così tremendo e incredibile (cioè difficile da credere), al punto che, almeno per me, è più semplice credere ai miracoli.
Ho scritto quest'album in un periodo lungo anche per i miei standard già abitualmente biblici: dal 2008 al 2024. Ho finalmente terminato anche le registrazioni (che mi hanno impegnato esattamente dal 29 settembre 2017 al 29 giugno 2024). L'album è interamente suonato e cantato solo da Giovanna Famulari e da me, a parte un coro, "Il Coro dei Puri di Cuore", posto a sigillo e conclusione dell'ultima canzone (le selezioni per farne parte sono state molto rigide).
Il bambino in copertina sono io. Il retrocopertina sarà dedicato a Giovanna, sempre da bambina (ma non vi anticipo ancora la sua bellissima foto... non sveliamo tutto subito!).
Pubblicherò quest'album il 21 febbraio 2025.
Perché ve ne parlo ora?
Perché ci sarà un percorso di avvicinamento alla data di pubblicazione attraverso concerti tutti unici, in luoghi di rara bellezza e carichi di molto senso.
In queste circostanze, l'album sarà suonato dal vivo.
Vorrei che ogni concerto si palesasse come un raggio tra le nuvole, come una radura nel bosco, come l'epifania di un'oasi nel deserto.
Ho chiamato questi concerti: MIRACOLI IN VIAGGIO.
Il primo di essi sarà nell'incanto della Val d'Orcia, in Toscana, a Castiglione d'Orcia, il prossimo 12 agosto. A breve tutti i dettagli.
A partire da oggi, praticherò un digiuno musicale di 40 giorni, in preparazione e attesa di questo concerto. Non effettuerò nessun concerto a mio nome e vivrò un periodo, appunto, di preparazione innanzitutto interiore prima ancora che tecnica in attesa di quel giorno, in cui accanto a me ci sarà naturalmente Giovanna.
Michele Gazich: voce, violino, viola, pianoforte, percussioni psicoacustiche.
Giovanna Famulari: voce, violoncello, pianoforte, melodica.Per ora è tutto.
Seguiranno miracoli.
Michele Gazich, Venezia 3 luglio 2024
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